L’allergia al sole, anche nota con il nome di “fotoallergia”, è una condizione non particolarmente rara, che colpisce soprattutto le donne in giovane età, e si manifesta con la comparsa di una dolorosa ed evidente eruzione cutanea. Le cause di questa condizione non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che all’origine dei sintomi vi sia una reazione da parte del sistema immunitario, che viene attivato in seguito all’esposizione alla luce del sole.
Come vedremo, esistono però diverse tipologie di allergia al sole, alcune più comuni rispetto ad altre.
Generalmente, le zone del corpo in cui si manifesta la reazione allergica sono quella del collo, le mani, la parte esterna delle braccia e quella inferiore delle gambe. L’eruzione cutanea può però interessare anche altre parti del corpo, persino quelle che normalmente non sono esposte al sole.
Anche detta “dermatite da sole”, la dermatite polimorfa solare è considerata la più frequente forma di allergia al sole. Fra i disturbi causati dai raggi UV, la dermatite polimorfa solare è seconda, per frequenza, solo alle scottature solari.
La malattia colpisce più frequentemente le donne, e può presentarsi anche in forma ereditaria, con sintomi talvolta più intensi rispetto a quelli manifestati nella forma non ereditaria. I sintomi (rash cutanei, arrossamenti, comparsa di vesciche e dolore) possono presentarsi anche molto precocemente. Non sono rari, infatti, i casi di adolescenti e bambini con allergia al sole.
I sintomi dell’allergia al sole possono variare significativamente in base al diverso tipo di disturbo. Fra quelli più comuni si segnalano:
In caso di orticaria solare, i sintomi possono presentarsi sulla zona di pelle scoperta a distanza di pochi minuti dall’esposizione alla luce del sole.
Prima di vedere quali sono i rimedi per l’allergia al sole, sarà importante conoscere le strategie per prevenire il problema. La prima cosa da fare, sarà naturalmente quella di limitare l’esposizione ai raggi del sole.